La Soprintendenza archeologica illustrerà i cantieri del ripristino del bastione San Giacomo del Castello di Crotone e il restauro di capitelli provenienti da un antico sito di Tiriolo
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Il 15 e il 16 maggio la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone sarà presente a Ferrara al XXIX Salone internazionale del restauro, una tra le più importanti manifestazioni dedicate alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici che si terrà presso il Quartiere Fieristico di Ferrara (Ferrara expo).
Tra gli eventi di taglio laboratoriale, programmati dal Ministero della Cultura (Stand Mic - Padiglione 3) sono ben due gli appuntamenti riservati alla Sabap Catanzaro-Crotone, presentati entrambi dal soprintendente Stefania Argenti: il “Cantiere del restauro del Bastione San Giacomo - Castello Carlo V (Crotone)” e l’eccezionale e inedito “Studio e restauro conservativo dei capitelli policromi provenienti dall’area archeologica di Tiriolo (Catanzaro)”, che consentiranno di illustrare le tecniche e le metodologie innovative utilizzate dalla Sabap.
Il laboratorio
«Uno dei sei capitelli policromi restaurati – si legge in una nota stampa - verrà messo in mostra e presentato in anteprima assoluta agli addetti ai lavori, consentendo ai partecipanti ai laboratori di apprezzare de visu le lavorazioni poste in essere sul manufatto di eccezionale bellezza. I capitelli restaurati fanno parte di un sontuoso edificio di età Brettia ritrovato in un ottimo stato di conservazione durante gli scavi avvenuti tra il 2014 e il 2016 nel sito archeologico di Tiriolo. I frammenti lapidei, studiati, trattati e ricomposti nella loro unitarietà originale verranno restituiti al patrimonio culturale collettivo con supporti che ne consentiranno una facile movimentazione e musealizzazione».
La Soprintendenza aggiunge che «le attività di laboratorio proposte rappresentano un’esperienza culturale unica, poiché daranno modo a tutti i partecipanti (studenti, professionisti del settore o semplici curiosi) di studiare e osservare dal vivo il lavoro dei restauratori, architetti e archeologi, interagendo con essi e apprendendo le più innovative tecniche di restauro e le soluzioni work in progress adottate dalla direzione lavori per la messa in sicurezza e il restauro di reperti mobili e beni monumentali nei cantieri dei capitelli policromi di Tiriolo e del Bastione San Giacomo - Castello Carlo V».