Piazzamento d’onore nella sezione Miglior stile narrativo per “La parte del leone”, romanzo inedito dell’autore di Acquaro ideatore della mostra bibliografica “L’inventori di mondi” dedicata al papà del commissario Montalbano
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Un autore calabrese tra i talenti emergenti del Giallo italiano, genere letterario senza tempo e sempre in voga, che non conosce crisi di lettori né penuria di produzioni editoriali. Lo ha incoronato il GialloFestival di Bologna, manifestazione a tema tra le più importanti in Italia, assegnandogli il secondo premio per il “Miglior stile narrativo” nel concorso letterario abbinato alla kermesse.
Si tratta di Brunello Montagnese, giovane cultore delle lettere, accanito lettore nonché dotato scrittore di Acquaro, centro delle Preserre vibonesi. Il suo romanzo, La parte del leone, ha ottenuto il consenso della giuria della quinta edizione della rassegna che lo ha selezionato tra oltre 400 partecipanti, eleggendo unico finalista del Sud Italia per la categoria.
Già nel titolo dell’opera inedita premiata a Bologna il 16 marzo scorso, La parte del leone, vi è un evidente richiamo ai riferimenti letterari dell’autore e ai folgoranti ed evocativi titoli delle opere del maestro Andrea Camilleri, di cui Montagnese è grandissimo appassionato. Nel dicembre del 2022, Montagnese è stato tra l’altro il curatore della riuscita mostra bibliografica “Camilleri, l’inventore di mondi”, ospitata a Vibo Valentia dal Sistema bibliotecario vibonese. Nelle sale di Palazzo Santa Chiaria nell’occasione è stata esposta tutta la produzione letteraria del papà del commissario Montalbano, con documenti inediti provenienti dal Fondo gestito dalla famiglia del compianto scrittore siciliano. Tra le personalità che presero parte alla rassegna, con ricordi personali, aneddoti e testimonianze, vi furono anche il giornalista e manager Rai Carlo Romeo e l’attore e regista Maurizio Marchetti.