VIDEO-INTERVISTA | Lo spettacolo "Colpo di scena", scritto e interpretato dal celebre attore napoletano, ha inaugurato la stagione 2019 de "Le maschere e i volti" dell'associazione "Polis Cultura". La violenza sulle donne al centro della scena, condita però anche da tante risate
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I momenti di comicità e di risate non sono mancati. Ma la commedia “Colpo di scena”, scritta e interpretata da Carlo Buccirosso, e andata in scena ieri sera al teatro “Cilea di Reggio Calabria, ha abbracciato tanti temi delicati come i rapporti familiari e soprattutto la violenza contro le donne. Nei panni del vicequestore della polizia Eduardo Piscitelli, l’attore napoletano, affiancato da un cast di alto livello, indaga su un caso di stupro per cui è indagato il malavitoso Michele Donnarumma, interpretato da Gennaro Silvestro (volto noto della fiction Rai “I bastardi di Pizzo Falcone”).
Tra una gag e l’altra Piscitelli scoprirà che Donnarumma è suo fratello. Una parentela tenuta nascosta dal padre, il colonnello dell’esercito affetto da Alzheimer e in cura dalla dottoressa Cuccurullo, vittima degli abusi. Il vicequestore in tutti modi cercherà di convincerla a denunciare assicurandole protezione e tutela. «Non è la polizia che abbandona il cittadino, ma lo Stato italiano. La violenza sessuale diventerà un male incurabile come i tumori se non si denuncia. Lei deve essere d’esempio per tutte le donne che tacciono. Lo stupro è un assassinio senza cadavere», tuonerà l’ispettore.
La paura, però che il crimine resti impunito e soprattutto le ritorsioni a cui potrebbe incorrere, non riescono a far determinare la donna a denunciare Donnarumma. Con uno stratagemma Piscitelli riuscirà ad incastrare Donnarumma e a mettere con le spalle al muro la donna, decisa dopo molte difficoltà ad affidarsi alla giustizia. Nella parte finale, però accade l’imprevedibile. Donnarumma è armato e minaccia di uccidere Gina, la badante di origine rumena del padre che in un momento di distrazione lo uccide. Per “proteggerla” da un eventuale arresto, il vicequestore si addosserà la responsabilità dell’omicidio di Donnarumma. In poche ore Piscitelli trova e perde il fratello, un fratello totalmente diverso da lui e con valori opposti con cui sarebbe stato impossibile andare d’accordo.
Dai toni divertenti del primo atto si è passato quindi, a quelli bui di un dramma familiare che fa riflettere anche e soprattutto sulle tante lacune riguardanti le leggi di stalking e violenza sessuale. Uno spettacolo di quasi due ore che alla fine fa andare via il pubblico soddisfatto per la visione, ma con tanta amarezza per le ingiustizie che donne subiscono.
“Colpo di scena” era inserito nel cartellone della nuova stagione della “Polis Cultura” denominata “Le maschere e i volti” di Lillo Chilà, associazione che porta al teatro reggino opere e spettacoli di rilievo nazionale. «Con Buccirosso - dice alla nostra testata Luciano Pensabene, membro del consiglio d’amministrazione - la stagione teatrale 2019 parte alla grande e nei mesi prossimi proseguiremo con altri titoli altrettanto importanti».
L’anno che è appena iniziato infatti, vedrà giungere in riva allo Stretto tanti nomi eccellenti della prosa e anche della musica internazionale. Il prossimo appuntamento è con Veronica Pivetti il 28 gennaio, che affiancata da Giorgio Borghetti e Yari Gugliucci, sarà la splendida doppia protagonista di “Victor e Victoria” in un musical, tratto dall’omonimo film, sorprendente e raffinato, ambientato nel mondo di Broodway tra battute di spirito, divertenti equivoci e grandi numeri musicali.
«Verso la parte finale della stagione invece - ha concluso Pensabene - ci saranno due eventi davvero unici perché il 15 di aprile salirà sul palco del Cilea Goran Bregovic e la sua orchestra che con “Tre lettere da Sarajevo” effettuerà l’unica data prevista in Calabria e poi il gran finale il 24 aprile con il musical Peter Pan, con i brani originali di Edoardo Bennato».