Hanno raggiunto l'ambita meta formativa. Dopo tre anni di lezione i discenti della scuola serale dell'Istituto Alberghiero si apprestano oggi ad ottenere il meritato titolo di studio. «Abbiamo condiviso tre anni intensi - spiega la docente d'inglese Maria Pavone - e oggi un po' ci dispiace che questa avventura si sia conclusa».

La particolarità di questo corso di studio per tecnici della ristorazione, classi distaccate a Botricello dalla sede centrale dal liceo di Sersale diretto da Cristina Lupia, risiede nell'età dei suoi partecipanti. Studenti adulti ma che hanno scelto di portare a termine il proprio percorso formativo o integrare gli studi ottenendo un nuovo diploma. Padri e madri di famiglia che sono tornati tra i banchi di scuola misurandosi di nuovo con le lezioni, le interrogazioni e gli scrutini che si sono conclusi questa mattina.

«Questi corsi registrano sempre un'alta partecipazione - ha spiegato ancora la docente - e in questa fase abbiamo visto la presenza di interi nuclei familiari che hanno perfezionato le loro conoscenze». «Nella vita si migliora soprattutto grazie agli insegnamenti ricevuti e alle persone incontrate» commentano Graziella Froio e Giuseppe Truglia, due neo diplomati. «Non saremo mai abbastanza riconoscenti. Grazie infinite. Quando le parole e gli insegnamenti restano impressi dentro, vuol dire che hanno funzionato. Nel nostro cuore e nella mente rimbomberanno per sempre i nostri confronti e le chiacchierate, anche le più accese. Non ci sono parole adatte per rendere la gratitudine per tutto quello che ci avete insegnato: essere un professore vuol dire anche essere un esempio, e voi lo siete stati pienamente».