Il dato emerge da uno studio di Confcommercio Calabria. L'appello del presidente Klaus Algieri: «Acquistate i prodotti del nostro territorio»
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Nonostante la crisi sia ancora tutt’altro che un ricordo, i calabresi non rinunceranno ai regali di Natale. Soprattutto quelli per i più piccoli. È stimata in circa 170 euro – dato in linea con quello dello scorso anno - la spesa media pro capite dei calabresi per i regali natalizi. Il dato emerge dalle analisi condotte dall'Ufficio Studi di Confcommercio Calabria.
«Quello che stiamo per vivere - afferma il presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri - non sarà un Natale all'insegna dell'austerità. Tuttavia, anche se le famiglie disporranno di un po' più di reddito manterranno un comportamento d'acquisto prudenziale a causa dell'incertezza sulle prospettive economiche. L'auspicio – afferma Algieri - è che i calabresi privilegino nell'acquisto prodotti del nostro territorio rivolgendosi ai negozi di vicinato che rappresentano il cuore della nostra economia».
«Complessivamente - secondo quanto emerge dall'indagine di Confcommercio - a fare i regali quest'anno sarà l'86,3% (86,1% nel 2017), mentre cala la quota di quanti prevedono un Natale dimesso (70% contro il 71,2 del 2017) e di quanti la ritengono una spesa piacevole (44,8% contro 46,7). Tra i prodotti oggetto di maggiore acquisto troviamo elettronica di consumo, prodotti per l'informatica, giocattoli e articoli per il tempo libero seguiti da abbigliamento e calzature. Il mese di dicembre si conferma un mese strategico per le vendite (vale il 10% delle vendite annue) anche se è in forte crescita il mese di novembre grazie a iniziative come il 'black friday' o il 'cyber Monday’»