Il progetto, denominato Alma Mater, ha come finalità assistere i familiari dei degenti ricoverati e coloro che ne hanno più bisogno
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Riparte il servizio di accoglienza e ospitalità ai familiari dei degenti ricoverati in ospedale e a coloro che ne hanno bisogno, offerto dal Rotary Club a Catanzaro. Alma Mater, questo il nome del progetto, dal mese di luglio è gestito dalla Fondazione Città Solidale Onlus. «Questo progetto è stato realizzato nel 2011 - racconta il presidente della Fondazione Rotary Club Catanzaro Luigi Noto - al secondo piano della nostra struttura abbiamo 5 appartamenti che fino ad ora sono stati gestiti con amore caritatevole da parte della comunità monastica di frate Lio che ci ha lasciato per motivi organizzativi. Ora è subentrata la fondazione Città Solidale che sicuramente darà un nuovo impulso a questa attività». «Da luglio ad oggi abbiamo già accolto circa 15 famiglie - afferma il presidente di Città Solidale padre Puglisi- questo è il segnale che effettivamente si tratta un servizio necessario, che noi offriamo volentieri secondo la nostra mission». Nello stesso tempo, grazie ai medici volontari del corpo sanitario militare dell’Ordine di Malta, al primo piano della stessa struttura, nel cosiddetto Punto Rotary, vengono offerte visite specialistiche gratuite. «Noi ci occupiamo essenzialmente di sanità militare accanto all'Esercito Italiano. In tempi di pace facciamo anche protezione civile e, nel rispetto delle finalità dell'ordine di Malta, ci occupiamo anche dell'ausilio ai poveri e ai bisognosi - spiega Marco Scicchitano responsabile unità territoriale Calabria del corpo militare Ordine di Malta - in questo caso siamo presenti con diversi specialisti: il ginecologo, l'oculista, il dentista, l'otorinolaringoiatra, il fisiatra e il radiologo». «Rilanciamo questi servizi e anche in questo caso il Rotary fa service - ha sottolineato la presidente del club catanzarese Maria Francesca Cosco - e quindi si distingue sul territorio». All'inaugurazione ha partecipato anche il governatore del Distretto 2100 Salvatore Iovieno.