Le danze balcaniche incarnano l'anima e la vitalità di una regione ricca di storia, tradizione e diversità culturale. Attraverso movimenti intricati, ritmi frenetici e costumi vivaci, queste forme d'arte trasmettono un senso di appartenenza e identità profondamente radicati nelle comunità che le praticano. Sono molto più di semplici esibizioni coreografiche, sono spesso legate a celebrazioni religiose, eventi sociali o momenti significativi della vita comunitaria. La musica che accompagna questi balli è altrettanto coinvolgente così come i costumi tradizionali, un vero spettacolo per gli occhi. Aggiungono bellezza visiva alla performance, ma svolgono anche un ruolo nel preservare e trasmettere le tradizioni tramandate di generazione in generazione. 

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Antonella Vulcano ci parla dei famosi balli arbëreshë, un patrimonio culturale dal valore inestimabile e da preservare. A tal proposito, nella comunità di San Nicola dell’Alto è stato formato un gruppo folk denominato Oreste Ventrice, che riprende questi balli con la speranza di tramandarli alle nuove generazioni. «Questo gruppo folk vuole onorare i balli tramandati dai nostri avi. Sono danze balcaniche a cerchio, usate soprattutto nel periodo del matrimonio, dalla vestizione della sposa, al momento dei regali, fino al momento degli auguri. È una tradizione che si è un po’ persa con le nuove generazioni, ma noi stiamo recuperando sia i balli che i canti» afferma Antonella.

È evidente quanto questi balli siano per queste comunità un ponte che collega il passato al presente, mantenendo vive le radici e la memoria collettiva di un popolo. Attraverso la pratica e la celebrazione di queste danze, le comunità preservano la propria identità e rafforzano i legami che le uniscono.