Prima tappa calabrese per un convegno, finalizzato alla promozione degli studi di storia della fisica e dell’astronomia. Il Planetario ospiterà 80 congressisti provenienti da tutta Europa
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Giovedì 4 ottobre, al Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, verrà inaugurato il XXXVIII Convegno nazionale della società degli storici della fisica e dell’astronomia (Sisfa), evento organizzato a Messina a partire dal prossimo mercoledì. Prima tappa calabrese per un convegno, finalizzato alla promozione degli studi di storia della fisica e dell’astronomia e al riconoscimento della loro specificità e rilevanza, non solo ai fini della ricerca, ma anche dell’insegnamento delle scienze e nella formazione dei docenti delle scuole, coinvolgerà le due città dirimpettaie dello Stretto. Il 2018 è stato un anno denso di anniversari importanti, tra cui la scomparsa del fisico catanese Ettore Majorana (1938), la promulgazione delle leggi razziali in Italia (1938), con il loro impatto negativo sulla scienza nazionale, e la nascita (1818) di Angelo Secchi, uno dei i fondatori dell'astrofisica moderna.
L’evento affronterà anche la tematica della salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione pubblica dell’ingente patrimonio storico-scientifico che sopravvive nei Dipartimenti di Fisica, negli Osservatori astronomici e in vari altri luoghi in cui queste discipline sono state coltivate nel nostro Paese. A Reggio la sessione dei lavori sarà dedicata all’astronomia e alla strumentazione e coinvolgerà la struttura di Via Hack, diretta dalla professoressa Angela Misiano. «Ringrazio la Sisfa per avere scelto il Planetario quale sede privilegiata per ospitare una delle giornate del convegno. È, per noi, riconoscimento tangibile dell’impegno profuso in questi anni per la divulgazione delle discipline scientifiche. Il Planetario, che rientra nelle competenze della Città Metropolitana, ospiterà 80 congressisti provenienti da tutta Europa che potranno conoscere il Pythagoras e il livello culturale prodotto alle nostre latitudini» afferma la Misiano.
Sinergie fruttuose, oltre che con Palazzo Alvaro, anche con il Consiglio regionale della Calabria che ha concesso il patrocinio morale e Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria che accoglierà i congressisti la mattina di giorno 4 con una visita guidata tra le meraviglie della Calabria antica. «Abbiamo ritenuto, insieme al direttore del Marcc, Carmelo Malacrino, che abbinare la bellezza del patrimonio culturale del Museo alle attività didattiche e divulgative in ambito scientifico del Planetario, potesse essere motivo di orgoglio per noi reggini e biglietto da visita prestigioso per gli ospiti della nostra città- conclude Angela Misiano». L’appuntamento con la sessione reggina del convegno è prevista alle ore 14.00 al Planetario, con i saluti delle autorità.