VIDEO | Il giornalista e scrittore ha contribuito alla narrazione della storia ricostruita dagli autori. Contributo fondamentale per la riedizione del film, resa possibile grazie al sostegno della Regione Calabria
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Il prossimo venerdì 23 Febbraio, alle ore 19, il Cinema-teatro Odeon di Paola aprirà le sue porte per una serata unica: la prima nazionale del film-documentario "I due viaggi di Francesco". L’opera parte dal tempo in cui il Patrono di Calabria lasciò la sua terra per approdare alla Corte di Luigi XI di Francia, nel 1483, per poi affrontare - nella seconda parte - la traccia segnata, nel culto, da un Santo che ancora oggi rinnova i suoi passi nella tradizione e nella devozione del suo stesso "popolo".
Straordinariamente partecipata dal rinomato giornalista e scrittore Carlo Lucarelli, che ha offerto il suo inconfondibile timbro vocale per narrare la storia ricostruita dagli autori, la pellicola è stata rieditata grazie al supporto della Regione Calabria, e rispetto alla sua precedente versione del 2016, si presenta arricchita con nuove immagini ad alta risoluzione e coinvolgenti scene di fiction. Per rendere il tutto ancor più accessibile, sono state aggiunte versioni con doppiaggi in lingua spagnola e sottotitoli in francese e inglese, che insieme al film in lingua italiana, costituiscono il contenuto dei supporti di memoria ambivalenti (per computer e cellulari) che saranno distribuite nel corso della serata, al fine di promuovere, anche ad un pubblico internazionale, la storia del Santo più conosciuto al mondo e la bellezza sua terra d’origine.
Concepito da Roberto Pititto e Andrea Signorelli, il film ha visto impegnato in regia Claudio Metallo, un giovane e affermato cineasta di Amantea, che ha potuto contare sulle musiche originali del maestro Francesco Perri, Direttore del Conservatorio di Cosenza, e sull’interpretazione del ruolo di San Francesco incarnato, a seconda delle età narrate, dall’attore Virginio Gallo e da Padre Domenico Pudia, dell’Ordine dei Minimi.
La riedizione è stata affidata al talento del giovane musicista di Belvedere, Simone Cauteruccio, con il supporto della LAN Produzioni di Adriano Noce, un'azienda con una consolidata esperienza nel campo cinematografico. Innovativa anche dal punto di vista tecnologico, l'opera è stata replicata su supporto USB e Type C, consentendo una visione agevole tramite Smart TV, PC, Tablet e Smartphone. Alla proiezione del docufilm di venerdì prossimo sarà presente la rappresentanza delle istituzioni che ne hanno reso possibile la realizzazione, tra cui l’Ordine dei Minimi, la Regione Calabria, il Comune di Paola, le scuole e i sindaci del territorio.