La governatrice della Calabria, Jole Santelli ha emesso nel tardo pomeriggio un’ordinanza con la quale istituisce la zona rossa nel campo container della III Zona industriale di Contrada Testa dell’Acqua a Rosarno. A preoccupare, il numero dei contagi da coronavirus emersi nelle scorse ore. In totale i casi registrati sono 18 su 80 ospiti dell’impianto. L’atto, con decorrenza dalle ore 20.00 del 13 ottobre, avrà validità fino alle ore 20.00 del 20 ottobre 2020.

 

Nel provvedimento si fa rilevare che sono adottate le seguenti misure:

  • Divieto di allontanamento da parte di tutti i presenti, in modo da ridurre drasticamente ogni possibilità di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento.

  • È disposto il divieto di accesso, fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio individuato per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nei controlli e nell'assistenza e nelle attività riguardanti l’emergenza, per le associazioni di volontariato appositamente individuate, e per le forze dell’Ordine, Forze di Polizia, Forze Armate e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco impiegati per le esigenze connesse al contenimento della diffusione del Covid-19 o in altri servizi d'istituto, dei servizi pubblici essenziali, per gli spostamenti connessi alle relative attività.

  • La Protezione civile, anche attraverso le organizzazioni di volontariato e con il coinvolgimento della Croce Rossa Italiana, curerà la sistemazione logistica delle persone risiedenti nell’area oltre che l’assistenza per i bisogni e le esigenze primarie.

 

  • Sono consentiti, unicamente, eventuali spostamenti ritenuti essenziali, laddove non siano presenti disposizioni di isolamento e/o quarantena a carico dei singoli soggetti, risultati positivi al coronavirus, restando fermo il divieto anche per le persone con infezione respiratoria in atto e con febbre (temperatura maggiore di 37,5° C).

 

  • Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, effettuerà la sorveglianza ed il monitoraggio quotidiano dell’evoluzione epidemiologica e procederà all’effettuazione dello screening di tutti i presenti nell’area sottoposta a limitazione, prima del termine fissato dalla presente ordinanza; fornendo l’ulteriore assistenza, per quanto di competenza, ai richiedenti.