La rappresentanza sindacale unitaria ha inoltrato alla stampa una puntualizzazione sull'operazione di ieri della Guardia di Finanza
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«L'unico dipendente pubblico coinvolto» nell'operazione White Collar che ieri ha smantellato l'organizzazione dedita al controllo "truccato" delle aste presso il Tribunale di Castrovillari è Giuseppe Andrea Zangaro, dipendente del Comune di Corigliano Rossano «applicato al giudice di Pace di Corigliano». Ma l'operazione condotta dal Comando provinciale di Cosenza della Guardia di Finanza non vede «coinvolti» ne «tantomeno arrestati» dipendenti pubblici del tribunale di Castrovillari. Lo precisa la rappresentanza sindacale unitaria del Tribunale di Castrovillari inoltrando una puntualizzazione agli organi di stampa che ieri hanno dato risalto all'operazione che ha visto indagato 48 persone, tra le quali 9 sono finite in carcere e 7 agli arresti domiciliari.
Una precisazione voluta per dare credito e valore al lavoro di tanti professionisti del Tribunale di Castrovillari che non sono stati coinvolti nell'indagine che ha smantellato una organizzazione criminale ormai conosciuta e radicata sul territorio per chi voleva cogliere una opportunità attraverso le aste giudiziarie del tribunale di Castrovillari.
Proprio il 44enne dipendente del comune di Corigliano Rossano aveva trasformato nella sua agenzia personale l’ufficio del Giudice di Pace presso il quale era stato discattato, per come ricostruito dagli uomini delle Fiamme gialle.