A Paola i carabinieri hanno arrestato un uomo con l’accusa di estorsione aggravata ai danni di un invalido. Più nel dettaglio, i militari dell’Aliquota operativa di Paola e dalla Stazione Carabinieri di Amantea, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal procuratore facente funzione Ernesto Sassano, nei confronti di un pregiudicato 36 enne per estorsione aggravata.

L’uomo, in concorso con la compagna 25enne, deferita in stato di libertà per lo stesso reato, tramite minacce e violenze continuate, ha costretto un 39enne invalido a consegnargli indebitamente per oltre un anno denaro ed altri beni. I Carabinieri della Stazione dei Carabinieri di Amantea hanno ricevuto la segnalazione da parti di alcuni cittadini ed a seguito di un controllo hanno trovato nella disponibilità dell’odierno arrestato una carta libretto postale intestato alla madre della vittima, anch’essa invalida, con il relativo Codice pin. I successivi accertamenti hanno permesso di riscontare le condotte estorsive, commesse tramite giornalieri episodi di vessazione, violenze e soprusi, per ottenere un ingiusto profitto di migliaia di euro. In particolare le condotte, ai danni della persona offesa, sono consistite in:

  • ricevere indebitamente la carta libretto postale al fine di prelevare mensilmente tutta la pensione di invalidità e reversibilità della madre;
  • impossessarsi della maggior parte della sua pensione di invalidità;
  • percepire illecitamente altre somme di denaro, guadagnate dai canoni di locazione di alcune abitazioni di sua proprietà, nonché dover richiedere ad amici e conoscenti soldi contanti per soddisfare le insistenti pretese economiche degli indagati;
  • prendere l’autovettura della vittima, nonché ottenere il pagamento del carburante e dell’assicurazione.