La polizia di Stato a continua a controllare le attività commerciali al fine di assicurare il corretto adempimento delle normative in materia di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus Covid-19, e a sanzionare i locali che ignorano deliberatamente le direttive vigenti.

Sabato notte, infatti, ad essere sottoposte a controllo per poi essere sanzionate e chiuse per cinque giorni per aver violato le disposizioni anti-Covid è toccato a due locali crotonesi. Le attività, come tante altre, hanno riaperto con la formula della somministrazione di alimenti e bevande ma quando i poliziotti della Questura di Crotone sono entrati in borghese per osservare la situazione e fare i dovuti controlli, hanno assistito a una scena che non lasciava spazio a dubbi: notte danzante, assembramenti e tanti giovani accalcati tra loro privi di mascherina. Ai poliziotti non è rimasto altro da fare che invitare i proprietari dei locali in Questura per contestare successivamente le sanzioni ai locali: multe per le varie violazioni alle norme anti-Covid e chiusura per cinque giorni.

La prima attività è stata sanzionata poiché all’interno del locale si riscontrava la presenza di numerosi avventori intenti a ballare senza mascherina.
Il gestore del secondo locale, veniva sanzionato poiché ometteva di rispettare le misure idonee al fine di evitare assembramenti al di fuori del noto bar del Centro cittadino.
La terza ed ultima attività di vicinato oggetto di controllo amministrativo, invece è stata sanzionata, ai sensi dell’art. 20 del Codice della Strada, per aver occupato abusivamente 10 mq di suolo pubblico.

Nell’ambito dei costanti e quotidiani controlli disposti dal Questore di Crotone, fino alla fine del periodo estivo, continueranno in maniera serrata le verifiche sul rispetto dei divieti di assembramento, il contrasto alla movida e alle violazioni delle disposizioni ancora vigenti al fine di garantire la necessaria cornice di sicurezza e per tutelare la salute dei cittadini e della collettività.