Due terreni sui quali insistono rispettivamente quattro e due fabbricati bifamiliari sono stati sequestrati in località Fiumarella nel comune di Crosia dai carabinieri forestali che hanno denunciato nove persone. Il provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca, è stato disposto dal gip di Castrovillari su richiesta della Procura della città del Pollino che ipotizza il reato di lottizzazione abusiva.

Il sequestro

Le strutture, in gran parte ancora in costruzione, sono state poste sotto sequestro perché sarebbero realizzate in violazione della normativa urbanistica. Dalle indagini è infatti emerso, a livello di probabilità e salvi i successivi accertamenti e verifiche, che i titoli abitativi sono stati concessi, qualificando i terreni quali "espansione turistica" anziché a "destinazione agricola". In tale modo i terreni oggetto del sequestro sarebbero stati qualificati in maniera illegittima, consentendo di edificare una volumetria di gran lunga superiore a quella realmente consentita. I sigilli sono stati apposti a dodici unità abitative.

Le persone denunciate

 Le persone denunciate sono i responsabili delle ditte esecutrici, progettisti, direttori dei lavori e tecnici comunali del settore urbanistica che a vario titolo dovranno rispondere di violazione urbanistica, abuso d'ufficio e collusione. Per tali motivazioni, ed in virtù di un radicale stravolgimento del naturale assetto del territorio - secondo quanto precisato - è stato ipotizzato il reato di lottizzazione abusiva oltre che la probabile sussistenza di reati contro la pubblica amministrazione. Il valore delle opere sequestrate si ipotizza essere non inferiore a un milione 500 mila euro