Sono partite questa mattina le operazioni di demolizione delle villette abusive costruite a ridosso dell'arenile in località Caminia di Stalettì, sequestrate lo scorso mese di dicembre poiché prive di concessione demaniale. La richiesta di sequestro era stata firmata dal procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, dall'aggiunto Giancarlo Novelli, dal sostituto Graziella Viscomi e accolta poi dal gip, Giuio De Gregorio. Ruspe in azione dunque in una delle località turistiche più belle della regione.

Ad aprile era iniziato lo sgombero delle circa 70 costruzioni, al loro posto sorgerà momentaneamente un'area parcheggio. La zona tornerà nella disponibilità dell'amministrazione comunale entro il 16 agosto. Sul posto oltre alle forze dell'ordine, il procuratore aggiunto Novelli, l'assessore regionale all'ambiente, Sergio De Caprio, il sindaco di Stalettì, Alfonso Mercurio: «Adesso dobbiamo restituire quest'area alla collettività nel migliore dei modi» ha detto il primo cittadino parlando con l'assessore e ringraziando la Regione per aver trovato i fondi per la demolizione.