«Un efficiente sistema di video sorveglianza urbana aiuta molto anche le forze dell’ordine impegnate nella repressione dei reati». Non ha dubbi il vice questore aggiunto SGianni Albano, dirigente della squadra mobile di Vibo Valentia, ospite – in collegamento dalla questura diretta da Raffaele Gargiulo – di “Prima della notizia”, il format di LaC, che ha dedicato un approfondimento alla recrudescenza dei crimini che hanno per protagonisti gli adolescenti. Albano ha ricordato i due recenti fatti di cronaca che «in pieno centro cittadino hanno provocato parecchio allarme, sui quali però abbiamo potuto fare piena luce grazie all’ausilio delle telecamere».

Anche i cittadini sentiti sull’argomento confermano di sentirsi «più al sicuro sapendo che ogni angolo della città città può essere sorvegliato». Una opinione comune, quindi, che incrocia una fase storica nella quale anche il Comune ha deciso di investire presentando un progetto, dal valore di quasi 400.000 euro, per partecipare a un bando del ministero finalizzato a dotare i centri urbani di sistemi efficienti. «Mai come in questo momento – ha concluso Albano – visti gli sforzi fatti dalla Procura e dalle forze dell’ordine, serve rivolgere un invito alla collaborazione perché è ormai evidente che lo Stato non sta lasciando alcuno spazio alla violenza giovanile a Vibo Valentia e nel suo interland».