«In questa Santa Barbara, voglio condividere il ricordo dei nostri uomini che mancano all'appello. A loro dedichiamo questa Festa, a loro rivolgiamo i nostri pensieri, ai loro cari va il nostro abbraccio più caldo». Stamattina, i social di tutta Italia, in occasione della festa della patrona Santa Barbara, avevano rilanciato gli auguri del Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco italiani Fabio Dattil, che ricordava esplicitamente quanti oggi mancavano all’appello, morti sul lavoro. Uno di loro è stato ricordato anche a Vibo Valentia, il 4 dicembre, per le cerimonie solenni animate da Marina Militare, Guardia Costiera e Vigili, i cui esponenti, insieme hanno ricordato il giovane pompiere calabrese recentemente scomparso nell’alessandrino, Antonino Candido.

Una ricorrenza speciale

Per la ricorrenza, il piazzale della caserma dei Vvff del capoluogo era stato tirato a lucido, e si era aperto a stuoli di scolari con il cappellino, studenti curiosi, sindaci di tutta la provincia, componenti armate attive nel territorio, alti prelati, familiari e congiunti, e ad uno schieramento di uomini e mezzi che costituiva, per i più piccoli, un'attrattiva irresistibile. Gli uomini e le donne della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, capitanati rispettivamente dal Comandante della Capitaneria di Vibo Giuseppe Spera e dall’ing. Giampiero Rizzo, comandante corpo provinciale, hanno presenziato alla cerimonia officiata dal vescovo dell’Arcidiocesi di Mileto Mons. Luigi Renzo, tenutasi nell’autoparco della Caserma di via Giovanni XXIII: la funzione è stata preceduta dalla cerimonia dell’alzabandiera, rigorosamente accompagnata dall’orchestra del liceo Capialbi, diretta dal maestro Diego Ventura.