Dal centro storico alle periferie, passando per le strade più trafficate, a Vibo Valentia la viabilità già messa a dura prova dai tanti cantieri aperti (circa un centinaio) deve fare i conti anche con buche di ogni forma e grandezza e con il rischio di incidenti che aumenta in maniera esponenziale nei giorni di pioggia, quando l’acqua riempie le buche rendendo impossibile percepirne la profondità oltre che peggiorandone ulteriormente le condizioni.

«È un problema che ci portiamo dietro da anni e che non ha colore politico - commenta un signore -. Qui urge trovare una soluzione perché si ha a che fare anche con la sicurezza dei cittadini». Non si contano poi i danni, in termini economici, a cui devono far fronte gli automobilisti: «Io con la macchina nuova ho rotto recentemente un cerchio» - spiega un giovane vibonese che, rassegnato, aggiunge: «Credo che non farò alcuna pratica con l'avvocato perché tanto chissà quando arriverà l’indennizzo. Quanto ho speso? Intorno ai 750 euro».

Asfalto rattoppato, transenne buttate al centro della carreggiata e, in alcuni casi, tracce di lavori stradali evidentemente non ricoperti in maniera adeguata: «Qui hanno fatto dei lavori per conto dell’Enel - chiarisce un negoziante davanti a un tratto di strada dissestato- li fanno quasi ogni anno e sistematicamente non mettono il bitume. Quindi essendoci solo il cemento ogni volta che piove qui si crea una voragine. Per le macchine è un disastro ma anche i pedoni rischiano brutto». Continua  a leggere su ilVibonese.it