Per velocizzare la contrattazione online avrebbe utilizzato raggiri per l'acquisto di alcuni gioielli di Gerardo Sacco che sono sono stati recuperati dopo una perquisizione domiciliare
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Un gioielliere di Vibo Valentia aveva denunciato alla Polizia di Stato di essere stato truffato da un cliente che, a seguito della contrattazione online per l’acquisto di alcuni gioielli del marchio “Gerardo Sacco”, con dei raggiri era riuscito a convincerlo a spedire la merce con urgenza, atteso che il prezioso sarebbe stato un regalo per una imminente festività, riservandosi di pagare subito dopo.
Nonostante i reiterati tentativi da parte del negoziante di ricevere il dovuto pagamento, l’interlocutore ha continuato per diverse settimane ad accampare scuse e giustificazioni per il mancato pagamento delle somme pretese, ritenendo per se i beni indebitamente sottratti.
La vittima ha così deciso di rivolgersi alla Polizia per sporgere formale denuncia-querela per la truffa on-line che aveva subìto. A seguito delle attività d’indagine coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia ed esperite dagli investigatori della Squadra Mobile, anche attraverso complesse indagini informatiche, si giungeva alla compiuta identificazione della donna che si era appropriata dei gioielli indebitamente sottratti alla gioielleria ed al recupero degli stessi mediante mirata perquisizione presso il domicilio dell’indagata.