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Vibo Valentia - I lavoratori della Provincia di Vibo Valentia, hanno deciso all’unanimità di non votare alle prossime elezioni comunali che si terranno il 31 maggio. Lo hanno deciso dopo una assemblea nella quale hanno discusso della perdurante grave situazione finanziaria in cui versa l’Ente. Domani consegneranno al prefetto le tessere elettorali e nella giornata di lunedì prossimo organizzeranno un sit-in di protesta davanti alla sede del Consiglio regionale a Reggio Calabria.
Motivo della protesta la «forte delusione nei confronti di Istituzioni e forze politiche insensibili e inadeguate a gestire e governare un Ente locale e un territorio martoriato da tante problematiche che richiede soluzioni concrete ed immediate».
«I sindaci del territorio - sottolineano i lavoratori della Provincia di Vibo - dopo un primo momentaneo sostegno, sbandierando la promessa di rassegnare le dimissioni e di consegnare le fasce, ove il governo non avesse assunto tutte le iniziative atte a risolvere tale problematica, sono “strategicamente” scomparsi, disattendendo anche l’impegno preso di trasferire tutte le risorse economiche che la Provincia di Vibo accredita nei confronti dei Comuni da loro amministrati. Lo stesso dicasi per l’Amministrazione provinciale. Infatti, il presidente aveva annunciato un incontro con tutta la deputazione regionale e nazionale, ma anche di questa iniziativa si sono perse le tracce, a dimostrazione della totale inerzia che contraddistingue l’azione politica di questo Ente. Si sottolinea, inoltre, come ancora non siano pervenuti dati relativi alla mappatura dei posti vacanti che i Comuni dovrebbero mettere a disposizione per i processi di mobilità dei dipendenti provinciali».