Francesco Satriani, 34 anni, di Mesiano di Filandari, titolare di un bar a Vena di Jonadi, è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre scorsi, mentre era alla guida della sua Maserati, viaggiando ad altissima velocità, travolse e uccise Gianluca Scuglia, studente universitario di 34 anni, che perse la vita sul colpo, mentre con la sua vecchia Y10 si trovava a poche decine di metri dall'abitazione dei suoi genitori con i quali viveva in viale Accademie Vibonesi. Satriani è finito agli arresti domiciliari in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Annalisa Gualtieri che ha accolto una richiesta partita dall'ufficio diretto dal procuratore Mario Spagnuolo. Satriani, che assistito dall'avvocato Francesco Sabatino nei prossimi giorni comparirà davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia, sottoposto all'alcotest mostrava – è scritto nell'ordinanza – "presenza di etanolo pari al valore di 1,06 grammo per litro". In pratica circa il doppio del limite consentito dalla legge. La difesa dell'indagato annuncia che presenterà subito istanza al Tribunale del Riesame per contestare i profili cautelari. I genitori della vittima, dal canto loro, rivolgendosi agli organi di stampa hanno reiteratamente chiesto che venisse fatta giustizia e luce sulla morte di Gianluca. Una richiesta che da parte della Procura di Vibo non è rimasta inascolata.