Il reperto è emerso nel corso degli scavi per il rifacimento di una condotta per la raccolta delle acque bianche. Sul posto la Soprintendenza ai beni archeologici
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Un cantiere di “lungo corso” che non smette di riservare sorprese. È quello di via Santa Ruba a Vibo che oggi ha svelato quello che appare come un significativo ritrovamento archeologico. Tutto nasce da una banale buca, accompagnata a distanza di breve tempo da un cedimento della sede stradale. Una situazione che si protrae a lungo a forza di transennamenti, prima di essere finalmente affrontata dall’Amministrazione comunale che invia sul posto una ditta per l’avvio dei lavori e per mettere fine ai disagi.
Quindi la chiusura della strada al traffico in un tratto strategico per la viabilità cittadina. Quell’intervento, si comprende quasi subito, è però più complesso del previsto: non di un semplice cedimento si tratta, infatti, ma di un problema ben più grave che rende necessaria la sostituzione di una condotta per la raccolta delle acque bianche. Ora la nuova scoperta che, si spera, non allunghi la durata dei lavori e quindi dei disagi.
Quello che emerge dallo scavo è una tomba romana. Il rinvenimento è stato accertato dall’archeologa Mariangela Preta (consulente del Comune in materia) che ora ha preso in consegna il reperto sotto stretta sorveglianza della Soprintendenza ai beni archeologici. Sul posto, questa mattina, anche il sindaco Maria Limardo che ha voluto prendere contezza del rinvenimento in prima persona.