Abuso d'ufficio, reati urbanistici e violazione del codice di tutela del patrimonio culturale. Queste le contestazioni di reato formulate dal procuratore di Vibo Valentia Mario Spagnuolo che indaga sulla concessione, da parte dell'amministrazione comunale, di una porzione dell'antico e prestigioso Palazzo Gagliardi ad una società attiva nel campo della ristorazione. L'inchiesta fu aperta nel giugno del 2014 ed è stata prorogata, scaduti i primi sei mesi, per altri sei mesi. Serve ancora tempo agli inquirenti per completare la valutazione del compendio documentale il cui esame preliminare condusse prima alla definizione dei titoli di reati, quindi all'iscrizione sul registro degli indagati. Si profila un'inchiesta dalle porte girevoli, dalla quale potrebbero uscire alcuni assessori del tempo, risucchiati nella vicenda per la loro partecipazione alla deliberazione di giunta comunale sul caso afferente Palazzo Gagliardi, mentre non è escluso che altrin indagati possano entrarvi una volta completati gli accertamenti investigativi.