Alcuni partecipanti si erano allontanati dai tetti per non essere identificati dagli agenti. Oltre alla sanzione saranno denunciati
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Alle 3 della scorsa notte, due pattuglie della Squadra Volante con il loro intervento hanno interrotto una allegra riunione di giovani a Vibo Valentia che, a causa della temporanea chiusura dei locali pubblici cittadini avevano pensato bene di incontrarsi proprio nell’abitazione privata del titolare di uno di essi.
Richiamati dalla diffusione di musica ad altissimo volume da un appartamento del centro cittadino, gli operatori ne hanno identificato il proprietario, un trentaduenne vibonese con precedenti di polizia, invitandolo a moderare il volume della musica, che, data l’ora, arrecava disturbo agli abitanti del quartiere. All’interno dell’abitazione, disseminata di bicchieri e bottiglie, ed in cui si percepiva chiaramente un forte odore di alcool, gli Agenti hanno constatato la presenza di tre donne e due uomini di età compresa tra i venti ed i trentuno anni, intenti a fumare e consumare alcoolici.
Nel corso dell’intervento, gli operatori si sono accorti che alcuni dei partecipanti al festino si erano pericolosamente allontanati dal tetto per non essere identificati ed hanno così individuato altri tre giovani tra i ventuno e i ventisei anni, tra cui due ragazze, che avevano raggiunto un balcone vicino. I tre sono stati, quindi, aiutati a ripercorrere in sicurezza il tragitto inverso lungo il tetto per raggiungere l’abitazione da cui si erano allontanati.
Tutti i presenti sono stati avvisati che si sarebbe proceduto nei loro confronti ad elevare le sanzioni amministrative previste nei casi di violazione delle norme in tema di contenimento della diffusione del virus, e, certamente nei confronti del proprietario della casa adibita a bar, si procederà anche alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.