Da qualche settimana Vibo Valentia si è trasformata in un grande cantiere a cielo aperto. Merito soprattutto dei tredici progetti di riqualificazione, per un importo di 20 milioni di euro di fondi Pnrr, che andranno a cambiare il volto della città. Peccato che a ostacolare il processo di rigenerazione urbana ci siano i soliti intoppi burocratici che a queste latitudini, al solito, ritardano il completamento delle opere.

Leggi anche

Se in piazza Martiri d’Ungheria, meglio conosciuta come piazza Municipio, i lavori sembrano procedere con celerità, il cantiere di Piazza Luigi Razza è fermo. L’area è stata transennata, ma di operai non c’è traccia. Qualcuno ipotizza che siano stati rinvenuti nuovi reperti archeologici, ma c’è chi parla di errori progettuali – come riporta la Gazzetta del Sud -. Indipendentemente dalle ragioni, il cantiere è fermo. 

Come è fermo il cantiere di piazza Michele Morelli, dove è atteso in questi giorni un nuovo sopralluogo della Soprintendenza archeologica, in seguito al rinvenimento di alcuni reperti archeologici. Lavori in via di ultimazione, invece, in via Alcide De Gasperi, dove sono stati realizzati nuovi marciapiedi, una rotatoria e un nuovo impianto di illuminazione. 

Leggi anche

Tornando ai cantieri fermi, un altro da anni è in standby a causa del mancato, quello della scala mobile, che una volta in funzione (se mai lo sarà) collegherà l’area del terminal dei bus con il centro città, incanalando anche il traffico pedonale dei ragazzi che frequentano il liceo scientifico e che per ora sciamano in mille rivoli alla fine delle lezioni. Un’opera concepita diciotto anni fa che, dunque, avrebbe dovuto rendere Vibo più sicura e più collegata. Invece, la scala mobile resta inaccessibile dietro le transenne. 

Leggi anche

E poi c’è il nuovo teatro comunale di Vibo Valentia. Anche questo atteso da decenni, è stato presentato come fatto e finito nel dicembre scorso dopo 24 anni di promesse. Ora si attende solo l’inaugurazione vera e propria con il primo spettacolo del noto duo comico Ale & Franz, previsto per il 14 febbraio. Un evento che, però, rischia di saltare. Pare infatti che manchi l’autorizzazione che consente l’attività di pubblico spettacolo. E in attesa dei necessari permessi, e a sei giorni dalla prima, al teatro comunale fervono i preparativi per mettere a punto gli ultimi dettagli. Una squadra di operai all'opera per la posa del manto nelle aiuole che circondano l’edificio. Il prato ci sarà, lo spettacolo... forse.