VIDEO | Chiuso anche l'hub vaccinale pediatrico a causa della carenza idrica. Sorical intanto comunica che il guasto è stato riparato. Ci vorrà però ancora del tempo prima che la situazione si normalizzi in tutta la città
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Mentre la variante Omicron corre, i sindaci del territorio mantengono le scuole chiuse e le istituzioni regionali sollecitano una spinta nelle vaccinazioni, Vibo Valentia si trova a dover ancora fronteggiare l’emergenza idrica. Le scuole rimarranno chiuse fino a mercoledì (12 gennaio) e domani (11 gennaio) anche l’hub pediatrico non aprirà al pubblico.
Il guasto alla condotta e i disagi in città
La carenza d’acqua è stata causata da un movimento franoso di oltre 70 metri nel territorio di Brognaturo, che ha provocato sia il distacco di oltre due metri della condotta dn 450, che alimenta la città capoluogo e i comuni di Stefanaconi, Sant’Onofrio e Gerocarne, sia il disallineamento di circa dieci metri della condotta, Alaco zona dorsale, che alimenta anche alcuni comuni della piana di Gioia Tauro, oltre che Brognaturo, Serra San Bruno, Soriano, Sorianello e San Nicola da Crissa, Mongiana e Fabrizia.
Numerose sono state le segnalazioni e richieste di aiuto, soprattutto da parte di persone anziane e disabili, alle prese con rubinetti a secco da giorni. Costretti ad abbassare la saracinesca anche diversi negozi, attività ristorative, locali della città. Passo indietro anche per il centro vaccini: «Si informano gli utenti che, domani martedì 11 gennaio, l’Hub pediatrico per le vaccinazioni anti covid ubicato in via Salvo D’Acquisto di Vibo Valentia, rimarrà chiuso a causa dell’emergenza idrica», informa una nota dell’Azienda sanitaria provinciale.
La posizione del Comune
Intanto il sindaco Maria Limardo ha riunito il Coc (Centro operativo comunale) al fine di assicurare, nell’ambito del territorio comunale, il monitoraggio per tutta la fase d’allerta le varie criticità e l’attuazione di interventi visto il perdurare della situazione di carenza idrica che continua ad aggravarsi.
Nella sala della giunta questa mattina si è svolta una riunione operativa, presieduta dal sindaco con la presenza dei tecnici comunali Marino, Callisti, Petruzza e Santini, della dirigente Teti e del segretario generale Scuglia per verificare la disponibilità di mezzi per il trasporto e distribuzione d’acqua stante lo stato di crisi. È stato altresì disposto l’acquisto di acqua potabile da distribuire ai soggetti svantaggiati.
«Il Comune di Vibo Valentia sta facendo la sua parte – ha dichiarato il sindaco – ma con le nostre sole forze non siamo in grado di fronteggiare una situazione così eccezionale».
E comunque nelle prime ore del pomeriggio l’acqua è stata immessa da Sorical nella condotta ed è già arrivata ai serbatoi comunali ma con una pressione ridotta per motivi precauzionali e che gradualmente sarà aumentata. Pertanto la situazione rientrerà nella piena normalità nelle prossime 48/72 ore.
«Siamo stati e siamo in costante contatto con Sorical monitorando ora dopo ora l’evolversi della situazione. Finalmente ci siamo ma ci vorranno dei giorni prima che torni la normalità, per questa ragione solo nella giornata di domani saremo in grado di fornire un aggiornamento più dettagliato anche in merito alla riapertura delle scuole».
Sorical: «Guasto riparato»
Al contempo Sorical informa che il guasto è stato riparato e che in queste ore si sta immettendo acqua nella rete. Ci vorranno almeno 2-3 giorni prima che la situazione si normalizzi in tutta la città.
Cittadini esasperati
Intanto però tra i cittadini il disagio è crescente. «Siamo da tre giorni senz’acqua, i disagi nelle nostre case sono enormi». Tre giorni di sete. Vibo Valentia fa i conti con una crisi idrica che non ha precedenti. Le autobotti di Calabria Verde e Protezione civile riforniscono una comunità assetata. La fornitura è costante, ma non basta mai: «Distribuiamo circa tremila litri di acqua ogni tre ore» conferma un operaio di Calabria Verde.
Arrivano le autobotti
In piazza San Leoluca, il via vai è continuo, ciò mentre a ridosso del bacino artificiale dell’Alaco, nel cuore delle Serre vibonesi, la Sorical prosegue nei lavori. Interventi sospesi per il maltempo e ripresi stamani. «La pioggia delle ultime ore ha rallentato gli interventi», spiega l’ing. Sergio De Marco, direttore area operativa della Sorical. In piazza Martiri d’Ungheria situazione analoga: afflusso continuo. Per chi può. Ma c’è anche chi non può uscire: i cittadini in quarantena causa Covid e gli anziani non autosufficienti. Si protesta contro i disagi ma anche contro quella che a tutti appare una palese ingiustizia. Anche le attività commerciali vanno in sofferenza, costrette ad acquistare forniture di acqua a prezzi esorbitanti pur di non abbassare la saracinesca. Ed è così che un’altra giornata di passione va via. Sperando sia davvero l’ultima.