«I termini sono stati rispettati in pieno», ha dichiarato il procuratore generale di Catanzaro. L’Anas, infatti ha rispettato i termini e ha depositato, ieri, il progetto con i provvedimenti necessari alla riapertura del tratto autostradale chiuso dal 2 marzo scorso, quando il crollo di una campata del viadotto Italia aveva provocato la morte del giovane operaio rumeno. Il progetto è ora al vaglio dei consulenti tecnici della procura che dovranno pronunciarsi nel minor tempo possibile.