Si è tenuta ieri una riunione tra il procuratore generale di Catanzaro Raffaele Mazzotta, i consulenti tecnici dell’ufficio della procura e i vertici di Anas per discutere della riapertura al traffico del viadotto Italia, crollato il due marzo scorso e durante la quale ha perso la vita un operaio romeno di 25 anni, Adrian Miholca. Il procuratore Mazzota, titolare del fascicolo assieme ai magistrati di Castrovillari, ha dichiarato che «si possa addivenire alla riapertura al traffico della carreggiata Nord entro il prossimo mese di luglio».

 

Secondo Raffaele Mazzotta «è stata una riunione molto proficua nel corso della quale sono state esaminate tutte le varie problematiche e criticità da risolvere al fine della riapertura al traffico della carreggiata Nord».

 

«L'Anas si è impegnata – ha continuato ancora Mazzotta – a depositare, presso questo ufficio di procura entro il giorno 12 prossimo venturo, una relazione tecnica contenente la valutazione della sicurezza ed il progetto dei conseguenti provvedimento necessari alla riapertura la traffico dell'autostrada sulla base di quanto condiviso dai consulenti tecnici d'ufficio e dai tecnici di Anas in termini di merito e di metodo». «Questo procuratore generale – ha concluso la nota della Procura - pertanto, confida che, nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui sopra, si possa addivenire alla riapertura al traffico della carreggiata Nord entro il prossimo mese di luglio».