Nel vax day promosso dall'amministrazione comunale di Cosenza e dall'Asp nel centro di somministrazione allestito in Via degli Stadi, l'affluenza è quella solita, non particolarmente nutrita, pari in sostanza a quella registrata nelle ultime settimane. In questo presidio, da quando il Ministero della Salute ha dato il via libera al secondo booster, ovvero alla quarta dose di vaccino contro il Covid, vengono mediamente praticate un centinaio di iniezioni al giorno, trecento nei circa 25 ambulatori aperti nell'intera provincia.

Campagna per anziani e fragili

In questa fase il trattamento è riservato agli over 60 ed ai soggetti fragili. L'andamento è legato pure alle notizie sulla diffusione della pandemia: qualche picco di richieste si è verificato in coincidenza con l'aumento dei contagi. Il farmaco somministrato è lo Pfizer, ma dal prossimo autunno la strategia potrebbe cambiare: da ottobre dovrebbe rendersi disponibile un vaccino contenente gli antigeni dell'Omicron, più mirato ed efficace nel contrasto alla diffusione delle varianti.

Accompagnato dall'assessore Maria Teresa De Marco, il sindaco Franz Caruso ha sottolineato la necessità di sollecitare alla prevenzione «anche utilizzando la mascherina ed evitando assembramenti soprattutto al chiuso. I maggiori rischi - ha detto il primo cittadino - sono per i soggetti fragili e malati. Dobbiamo pensare soprattutto a loro».