Fuga di notizie, bugie e rapporti proibiti: spunta ora il memoriale che monsignor Lucio Vallejo Balda che avrebbe consegnato al suo primo avvocato (poi sostituito) l'8 novembre scorso: un memoriale ‘hot’ in cui racconta di avere avuto un rapporto sessuale a con Francesca Immacolata Chaouqui, la pierre originaria di Cosenza che faceva parte della commissione vaticana Cosea. A raccontarlo è Repubblica.

 

Il monsignore nel memoriale scrive anche di essersi immediatamente pentito di quella relazione carnale ("Io mi vergognavo di quello che avevo fatto con Francesca e quando passavo i documenti pensavo allo scandalo") e spiega che la donna gli aveva detto che "apparteneva ai servizi segreti italiani e la sua unione con Corrado Lanino era un matrimonio di copertura". E continua: “Ho avuto paura, lei aveva tanti numeri di telefono. Ricevetti un invito a pranzo da Luigi Bisignani: volevano farmi credere che Francesca lavorava per i servizi segreti. Assisteva in modo abituale alle feste a Palazzo Grazioni. E' amica di Gianni Letta e di sua moglie, del cardinale Touran, ha una grande relazione con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin".

 

La replica di Francesca Chaouqui. “Solo calunnie”. L’ex pierre si dichiara pronta a querelare l’avvocato Antonia Zaccaria (avvocato di fiducua monsignor Balda) per aver diffuso un memoriale consegnato dal monsignore: “Balda, per come è fatto, non ha alcun piacere a venire a letto con me e io, conoscendo miliardari ed emiri, se volessi tradire mio marito non mi metterei con un vecchio prete a cui non piacciono le donne".


Un'udienza lampo. Oggi era prevista anche una nuova udienza in Vaticano al processo che vede imputati oltre anche i due giornalisti Gian Luigi Nizzi ed Emanuele Fittibaldi, accusati di aver diffuso documenti riservati nei loro due libri ‘Via Crucis’ e ‘Avarizia’. Francesca Chaouqui al termine dell’udienza, che è durata solo 13 minuti, così commenta su Facebook: “Udienza finita. Hanno concesso solo a me il termine a difesa di 5 giorni in cui potrò presentare entro sabato nuove memorie a mia difesa è potrò leggere compiutamente tutti gli atti. Oggi vedere Balda sorridere e non vergognarsi di quelle bugie che ha scritto mi ha disgustato più delle bugie stesse”.

 

Processo rinviato. - Il Tribunale vaticano ha rinviato al prossimo 7 dicembre il processo accogliendo la richiesta dei termini a difesa avanzata (di 5 giorni) dal nuovo difensore di Francesca Chaouqui, Laura Sgro. La legale, nominata di fiducia da Chaouqui in sostituzione del precedente difensore Agnese Camilli, ha chiesto un rinvio per avere la possibilità di studiare gli atti. Il promotore di giustizia non si è opposto e la Corte ha accolto la richiesta.