L'incendio di natura accidentale sarebbe partito dalle sterpaglie all'esterno dell'impianto Iam e poi il fuoco si è propagato all'interno coinvolgendo delle coperture delle vasche di depurazione dismesse
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Un incendio di grosse proporzioni è divampato all'interno del depuratore consortile della Iam, attualmente in amministrazione giudiziaria, a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria.
L'incendio, di natura accidentale, sarebbe partito dalle sterpaglie all'esterno dell'impianto e poi il fuoco si è propagato all'interno coinvolgendo delle coperture delle vasche di depurazione dismesse. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i poliziotti del commissariato di Gioia Tauro. Non si registrano danni a persone.
Un'enorme nube nera si è immediatamente alzata facendo scattare l'allarme tra i cittadini per un eventuale disastro ambientale. Nel frattempo alcuni amministratori di Gioia Tauro hanno chiesto ai cittadini di chiudere le finestre per precauzione.
«Questo è un disastro ambientale - ha commentato Sabina Ventini, consigliere comunale di Gioia Tauro con delega all'Ambiente - cumuli di coperture delle vasche abbandonate da anni. Qualcuno ha delle responsabilità: è da anni che denunciamo lo stato di incuria e abbandono dei luoghi, infatti sono andati a fuoco le coperture delle vasche accatastate all'interno del perimetro dell'azienda già andati a fuoco tra il 2016 e 2017».