Il rogo è divampato ieri sera nella zona di Monte Mostarico, ma stamattina è ripreso con più forza, alimentato dal vento che rende difficile i soccorsi
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Un vasto incendio minaccia Monte Mostarico, situato nelle immediate vicinanze dell'abitato di Trebisacce. Sono in pericolo non solo la preziosa vegetazione, ma anche le poche masserie e le abitazioni costruite a ridosso delle fiamme. Gli abitanti della parte alta della città sono testimoni impotenti del rapido propagarsi del fuoco e sono presi dal panico. Hanno invocato disperatamente un intervento tempestivo mentre le squadre di vigili del fuoco e volontari sul campo lottano per contenere le fiamme.
Le difficoltà sono molte, a cominciare dal vento che continua a spingere l'incendio in avanti e rende difficile l'accesso alle zone colpite. I mezzi aerei, essenziali per spegnere incendi in luoghi difficili da raggiungere, stanno tardando ad arrivare, causando crescente preoccupazione.
Questo incendio è stato alimentato dal forte vento di tramontana e sembra che gli incendi si verifichino sempre in condizioni di vento avverso. Le fiamme hanno già divorato gran parte della montagna, consumando boschi di pini, macchia mediterranea e persino alberi da frutta e ulivi secolari che avevano resistito a incendi passati.
Il rogo, secondo quanto riferito, è iniziato martedì sera ed è stato inizialmente contenuto dai Vigili del fuoco di Castrovillari, Corigliano-Rossano e Trebisacce, insieme alle squadre anti-incendio di Calabria Verde e ai coraggiosi volontari. Tuttavia, questa mattina, il fuoco ha ripreso vigore con il ritorno della tramontana. Un elicottero di Calabria Verde è arrivato a metà giornata, cercando di spegnere il fuoco e sostituendo i canadair, noti per la loro efficacia nella lotta contro gli incendi, soprattutto in zone impervie e prive di infrastrutture come quelle attorno a Monte Mostarico.