Più di cinquemila esemplari di canapa indiana individuati dai carabinieri in una zona impervia di Bagaladi. Sul mercato avrebbero fruttato diversi milioni di euro
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Nel pomeriggio di mercoledì, i Carabinieri della Stazione di Bagaladi, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al rinvenimento di piantagioni di canapa indiana effettuato con il supporto dei colleghi Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, in località Maru Micu di Bagaladi, una vasta piantagione composta da oltre 5.300 piante della varietà “skunk” in perfetto stato di maturazione e pronte per la raccolta.
La piantagione, messa a coltura in un’impervia località preaspromontana, era organizzata in quattro piazzole recintate da rete metallica e irrigate da un impianto a tempo collegato ad una piscina amovibile installata nelle vicinanze e ben protetta dalla vista di occhi indiscreti grazie alla folta vegetazione circostante.
Le piante - che immesse nelle piazze di spaccio reggine avrebbero fruttato diversi milioni di euro – sono state campionate e distrutte in loco.
Si tratta dell’ennesimo colpo inflitto dall’Arma reggina contro la produzione di droga, particolarmente fiorente in questo periodo dell’anno, grazie anche all’ideale microclima pre-aspromontano.