Guarito dalla variante Omicron del Covid il medico 30enne di Reggio Calabria che era risultato positivo il 4 dicembre scorso, dopo essere tornato in Calabria da Johannesburg via Francoforte-Roma. Si tratta del primo positivo alla nuova variante sudafricana segnalato nella nostra regione. A dare la notizia è Domenico Bova, medico di famiglia dell’Asp di Reggio Calabria, che sottolinea come il giovane, che si è negativizzato in queste ore, sia «sempre stato in discrete condizioni generali di salute (solo mal di gola e stanchezza muscolare)».

«Dopo 18  giorni di quarantena – dichiara – resta la sensazione di aver superato una prova molto dura e senza le conseguenze gravi che hanno subito altre persone, come da tampone molecolare elaborato dal laboratorio analisi dell’Asp di Reggio Calabria».

«Bisogna tenere sempre alta la guardia – continua il medico – perché se la variante Omicron prenderà piede aumenteranno le ospedalizzazioni – sia pur per una malattia che si spera meno grave –, e a quel punto potremmo andare incontro ad un nuovo “collasso sanitario” delle necessità dei malati che lottano contro altre patologie e che, per molti mesi, hanno già pagato un prezzo altissimo, in termini di servizi soppressi o rallentati».

«Un particolare ringraziamento – conclude – va a tutto il personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria e delle squadre Usca che hanno monitorato continuamente l’evoluzione della malattia».