A darne notizia il proprietario dell'area e botanico Carmine Lupia che dopo aver scoperto l'accaduto ha informato i carabinieri
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Raid vandalico nel giardino etnobotanico di Monte Crozze a Sersale. A darne notizia è il proprietario dell'area, il botanico Carmine Lupia, direttore del Conservatorio Etnobotanico Mediterraneo, di cui il giardino è un'emanazione che ha scoperto l'accaduto e informato i carabinieri. I vandali, a colpi di accetta, hanno danneggiato alberi, panchine e pannelli illustrativi delle varietà botaniche presenti nell'area del bosco di Monte Crozze dove è stato realizzato da qualche tempo un sentiero botanico con annesso itinerario delle favole del bosco della tradizione calabrese e un altro sentiero della tradizionale leggenda dei Paladini di Orlando che comprende anche delle aule verdi per la didattica, un'area ristoro e un Bosco Teatro.
All'interno dello spazio, messo a disposizione di tutta la comunità, e realizzato con fondi privati dallo stesso Lupia, i vandali hanno tagliato e scortecciato alberi, disintegrato letteralmente le tabelle illustrative degli animali, della storia e delle piante, hanno distrutto tavoli e staccionate, hanno abbandonato rifiuti ovunque e devastato i sedili del Bosco Teatro. Il raid sarebbe stato messo in atto durante la tradizionale processione sul monte dove sorge un tempietto dedicato alla Madonna del Carmelo.
Da quasi due anni sul Monte Crozze, Carmine Lupia, dopo aver donato l'area sulla quale sorgono la chiesa e gli spazi circostanti, alla Parrocchia e alla Comunità di Sersale, ha realizzato il bosco giardino etnobotanico funzionale al Centro di ricerca sulle piante ubicato nel centro storico denominato Conservatorio etnobotanico mediterraneo, unico nel suo genere in Europa, insieme al Conservatorio di etnobotanica di Castelluccio Superiore (Potenza). «Ritengo da cittadino e da proprietario - ha detto Lupia che ha rivolto un appello agli autori invitandoli a ripristinare volontariamente le condizioni dell'area - che quanto accaduto sia inaccettabile. Carabinieri e istituzioni competenti sono state informate e presto seguirà denuncia con tanto di prove e di nomi».
La solidarietà del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso
«Suscita incredulità e disapprovazione il raid vandalico che ha preso di mira a Sersale il Giardino etnobotanico di Monte Crozze collegato con il ‘Conservatorio Etnobotanico Mediterraneo’: un’Istituzione scientifica e didattica sul rapporto uomo - piante che conserva e valorizza le proprie collezioni, organizza e sostiene piani di studio, ricerca, in collaborazione con vari Dipartimenti universitari e altri Enti nazionali e internazionali». Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che esprime «solidarietà al dottor Carmine Lupia, all'Amministrazione comunale e alla laboriosa comunità di Sersale» e si congratula «per l’impegno a far funzionare un Centro di ricerca sulle piante tra i primi nel suo genere in Italia», annunciando una sua visita nei prossimi giorni.