Il politico, attuale dirigente di Fratelli d'Italia, ha presentato denuncia alle autorità. Non è da escludere una possibile pista legata agli atti di intimidazione che si stanno verificando in Italia e sostegno di Alfredo Cospito, anarchico detenuto al 41 bis in sciopero della fame
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Presa di mira l’autovettura dell’ex parlamentare Giovanni Dima, già Msi, poi An, ed ora dirigente di Fdi. Si tratta di un’Audi Volkswagen Q3. Il simbolo riproduce una A all’interno di un cerchio sulla parte laterale del mezzo.
Presentata una denuncia dettagliata presso il commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano la cui attività d’indagine è rivolta alla pista riconducibile alle organizzazioni anarchiche, considerato il numero di atti intimidatori e incendi in Italia e nel mondo a sostegno di Alfredo Cospito, anarchico 55enne detenuto in regime di 41 bis che ha deciso lo sciopero della fame.
L’uomo è accusato di aver gambizzato nel 2012 l’amministratore delegato di Analdo nucleare Roberto Adinolfi. Della vicenda è stato informato il procurato capo del tribunale di Castrovillari Alessio D’Alessandro. «Pur non avendo incarichi istituzionali, ha affermato Dima, resto comunque una persona politicamente esposta per la mia militanza nei partiti della destra italiana essendo tuttora componente dell’assemblea nazionale di FDI».