La campagna vaccinale si aprirà il 27 dicembre con la somministrazione del siero a 270 sanitari provenienti dalle cinque province
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La fase di rodaggio della campagna vaccinale anti-covid prenderà il via ufficialmente in Calabria il 27 dicembre. In quella data 30 operatori sanitari di ciascuna azienda sanitaria e ospedaliera calabrese si sottoporranno al vaccino Pfizer-BioNtech. La formale adesione è stata inviata nei giorni scorsi alle aziende dal delegato del soggetto attuatore per l'emergenza Covid in Calabria, Antonio Belcastro. Nella comunicazione si chiarisce come la regione sia stata destinataria di 280 dosi assegnate dal commissario straordinario, Domenico Arcuri.
Stoccaggio e somministrazione
Complessivamente, in Italia sono giunte finora 9.750 dosi di vaccino che saranno distribuite in questi giorni dall'esercito in quota percentuale a tutte le regioni. Una prima distribuzione ordinaria che però dovrà essere obbligatoriamente smaltita entro il 30 dicembre. La Regione aveva individuato inizialmente quale punto di somministrazione e stoccaggio il policlinico universitario di Catanzaro, sulla scorta di una riunione a cui hanno preso parte anche il presidente della Regione e il commissario ad acta. Nella nota si chiarisce che la scelta è ricaduta sull'azienda universitaria «in considerazione della fase di verifica dei requisiti tecnologici ed organizzativi da parte delle altre aziende». Tuttavia in serata, si è avuta notizia della possibilità per tutti i quattro ospedali hub (Gom di Reggio Calabria, l'ospedale Pugliese di Catanzaro, Mater domini di Catanzaro e l'ospedale Annunziata di Cosenza) di somministrare il vaccino al proprio personale in autonomia.
La prima dose e poi il richiamo
Entro domani dovranno essere comunicati i nominativi dei 30 operatori sanitari - medici, infermieri, farmacisti ospedalieri, personale amministrativo operatori sociosanitari - per ciascuna azienda che si sottoporrano alla vaccinazione nella giornata del 27 dicembre e poi ancora in una data compresa tra il dicianovessimo giorno e il ventitresimo giorno per la seconda dose (richiamo). Contestualmente, viene lasciata aperta la porta a quelle aziende che «nel frattempo hanno maturato i requisiti» e volessero somministrare direttamente nel proprio presidio la prima dose del vaccino ai propri operatori.
La campagna vaccinale
La campagna vaccinale entrerà poi nel vivo nelle prime settimane di gennaio, anche in questo caso bisognerà ottenere il preventivo assenso da parte del personale sanitario. I due presidi ospedaliere catanzaresi - l'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio e il policlinico universitario Mater Domini - sono state individuate dal delegato del soggetto attuatore per l'emergenza Covid quali centri di stoccaggio del vaccino per l'area centro della Calabria. Le dosi saranno custodite in celle frigorifere: due già in possesso per ciascun presidio ospedaliero e che saranno sufficienti a contenere i vaccini da somministrare ai sanitari delle due aziende catanzaresi, dell'Asp di Cosenza, di Crotone e Vibo Valentia.