Le fiale erano state consegnate nel presidio ospedaliero di Lamezia Terme. I controlli sono stati effettuati anche al Pugliese e al policlinico universitario
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Dopo la nota dell'Aifa che impone il divieto di utilizzo di un lotto (ABV2856) di vaccino AstraZeneca, anche negli ospedali del catanzarese si sta procedendo ad effettuare le opportune verifiche per accertare la presenza o meno delle fiale che in via precauzionale si sta procedendo a ritirare a causa della segnalazione di eventi avversi.
Ad esempio, nelle due aziende ospedaliere di Catanzaro, l'ospedale Pugliese e il policlinico universitario, le fiale non erano state distribuite mentre controlli sono in corso nel presidio ospedaliero di Lamezia Terme, dove nella farmacia sono state custodite e già inoculate 1.500 dosi appartenenti al lotto "sospetto".
Il siero è stato somministrato alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco, a dipendenti della Prefettura e ai magistrati, secondo il calendario di priorità stabilito dal commissario ad acta. Per ora non si sono riscontrati particolari effetti avversi su chi ha già ricevuto la prima dose. Le autorità sanitarie stanno procedendo a monitorare le condizioni di salute di tutte le persone che si sono sottoposte a vaccinazione.
Nella nota diffusa dall'Aifa si chiarisce che si stanno effettuando tutte le verifiche del caso acquisendo documentazione cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorirtà competenti. I campioni di tale lotto saranno esaminati dall'Istituto Superiore di Sanità.
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