Cittadini chiamano e scrivono per chiedere supporto e informazioni ma il presidente Monteleone torna a ribadire che l’organizzazione di volontariato ha solo messo a disposizione la propria sede per le somministrazioni
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Ai numeri telefonici della Croce Rossa di Crotone arrivano ogni giorno circa 50 chiamate da parte di cittadini che chiedono informazioni sulle attività di vaccinazione anti-Covid, supporto per le prenotazioni o espongono le proprie lamentele. Migliaia i messaggi, dello stesso tenore, che intasano invece l’indirizzo di posta elettronica. Lo rende noto, in una comunicato stampa, la stessa organizzazione, che nella sua sede di via Saffo a Crotone, ospita uno dei centri vaccinali allestiti dall’Asp di Crotone.
Il presidente del comitato crotonese della Cri, Sergio Monteleone, si è trovato così costrette a ribadire – come già successo qualche settimana fa – che «non abbiamo nessuna responsabilità per quanto riguarda le vaccinazioni e le procedure mediche in seno all’idoneità per la somministrazione del vaccino».
Monteleone ricorda che Croce Rossa di Crotone «sta solo offrendo gratuitamente i locali per lo svolgimento dell’attività vaccinale nell’ottica di offrire un servizio alla cittadinanza» e che in tema di vaccinazioni, «l’unica competente è l’azienda Sanitaria Provinciale di Crotone».