VIDEO | Al via oggi la campagna nello stabilimento. Presente anche il presidente ff della Regione Nino Spirlì e il commissario della Sanità Guido Longo. I dipendenti a cui sarà inoculato il siero sono circa 600 (ASCOLTA L'AUDIO)
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Hitachi Rail Reggio Calabria prima azienda in Italia a vaccinarsi. La campagna avviata questa mattina alla presenza del presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì e del commissario regionale della Sanità, Guido Longo. «Sono orgoglioso - ha detto Spirlì - di quello che sta accadendo in questi giorni in Calabria. E oggi lo sono ancora di più, perché la più grande delle industrie presenti su questo territorio sta lavorando fianco a fianco con le istituzioni, in particolare con il commissario Longo e con la Regione Calabria, per garantire la vaccinazione ai propri lavoratori e a quelli dell’indotto».
I dipendenti a cui sarà inoculato il siero anti-Covid sono circa 600. Si tratta della prima grande azienda, in Italia, che diventa hub vaccinale per i propri dipendenti. L’organizzazione di Hitachi Rail prevede l’uso di un truck medico itinerante, con a bordo personale sanitario specializzato, incluso un rianimatore, che viaggerà tra i vari siti italiani. Il piano vaccinale di Hitachi Rail punta a immunizzare circa 5.700 persone tra lavoratori dell’azienda e personale delle società fornitrici che stabilmente lavorano presso le sue sedi italiane, con adesione su base volontaria.
All’inaugurazione della campagna di somministrazione hanno partecipato i vertici di Hitachi Rail: l’executive officer - health, safety, environment e quality, Ulderigo Zona, e l’head of operations rolling stock Italy, Rosario Falanga. Presenti anche il commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, e i suoi collaboratori per supportare l’avvio delle procedure di somministrazione.
«Il senso di questo progetto – ha aggiunto Spirlì – sono la collaborazione, l’aiuto reciproco, la possibilità di intervenire nel mondo del lavoro e di rimetterlo in piedi con grande dignità e sicurezza. Finalmente, stiamo mettendo all’angolo il virus».
«La campagna vaccinale calabrese – ha concluso Spirlì – sta andando alla grande da quando ci siamo rivolti al ministero della Difesa, e per questo devo ringraziare il commissario Longo, che mi ha affiancato nella richiesta. Ormai, possiamo contare su una decina di team dell’Esercito, tra mobili e fissi. I numeri sono alti, non c’è un giorno in cui si scende sotto i 15-16mila vaccini. Era una scommessa, qualcuno ha pensato che potesse essere un errore; invece io ero convinto fin dall’inizio. Insieme alla Protezione civile e alla Croce rossa, ai nostri medici e ai nostri sanitari, l’Esercito sta facendo un lavoro enorme e sta superando qualche piccola debolezza di inizio campagna vaccinale».
Longo: «Siamo una squadra»
«Hitachi – ha detto il commissario Longo – ha deciso di iniziare questa campagna vaccinale dalla Calabria. Questo è un messaggio molto forte, in un’azienda che non ha mai smesso di produrre, per chi vuole riprendere a lavorare e chi vuole andare avanti con le vaccinazioni».
«La campagna vaccinale – ha proseguito – sta andando bene ed è entrata a regime. In media ci sono quasi 18mila vaccinazioni al giorno. Non si registrano criticità particolari. Siamo una squadra veramente compatta con Aziende, Protezione civile, mondo del volontariato ed Esercito».
L'organizzazione di Hitachi
«Oggi – ha affermato Ulderigo Zona – è un giorno molto importante per Hitachi Rail, in primo luogo perché acceleriamo il processo di immunizzazione per i nostri dipendenti, la cui salute è per noi sempre prioritaria e, allo stesso tempo, perché dimostriamo che la collaborazione con le istituzioni e i territori in cui siamo presenti con i nostri siti possono far decollare anche i progetti più ambiziosi».