Sono 14mila le dosi di vaccino consegnate questa mattina dalla Pfizer in Calabria. I dodici vassoi già previsti nel piano di distribuzione ma nulla da fare per i cinque non consegnati lo scorso 19 gennaio (9.360 dosi) per effetto dei tagli imposti unilateralmente dalla casa farmaceutica e che si sperava di poter recuperare nel corso di questa consegna. I vaccini sono stati destinati per lo più alle aziende sanitarie per effettuare la seconda somministrazione al personale sanitario e per estendere le immunizzazioni sul territorio

Stop alle prime somministrazioni

A confermarlo il commissario straordinario dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, Francesco Procopio: «Questa mattina ci sono stati consegnati tre vassoi da 195 flaconi però queste dosi sono state destinate interamente all'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro per effettuare le vaccinazioni sul territorio e, in particolare, agli operatori e agli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali». Restano, infatti, per ora sospese le prime somministrazioni alle nuove categorie target: gli specialisti ambulatoriali, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i farmacisti di comunità, gli informatori scientifici, i volontari a supporto delle attività sanitari, gli operatori degli studi medici, i veterinari e gli odontoiatri; la cui competenza era passata dalle aziende sanitarie provinciali in capo alle aziende ospedaliere.

Slittamento del piano vaccinale

Il commissario straordinario ha infatti garantito che le immunizzazioni saranno avviate a partire dalla prossima settimana (1 febbraio) quando avverrà la consegna dei nuovi vaccini. Tagli che in tutta Italia stanno provocando ritardi nel programma vaccinale e, di conseguenza, anche in Calabria: «Anche in Calabria stiamo assistendo alla stessa situazione registrata in tutta Italia - ha chiarito il manager dell'ospedale Pugliese -. Anzi, noi in Calabria avevamo ricevuto un numero non sufficiente di vaccini e con i recenti tagli nella distribuzione sicuramente ci sarà uno slittamento nella campagna vaccinale che speriamo di poter recuperare non appena si andrà a regime e con l'arrivo dei vaccini delle altre case farmaceutiche».

Nuovo personale

Nel frattempo, il commissario nazionale per l'emergenza, Domenico Arcuri, ha già individuato per la Calabria le agenzie che dovranno somministrare il lavoro alle nuove unità di personale sanitario reperite in qualità di vaccinatore: «Stanno per arrivare delle risorse umane importanti - ha chiarito il commissario - tramite le manifestazioni d'interesse bandite da Invitalia. Si tratta di due medici e cinque infermieri, con l'arrivo di questo personale noi prevediamo di attivare una seconda postazione vaccinale al Ciaccio De Lellis che potrà operare per un periodo di tempo molto più ampio».

Carenza di siringhe

E rientrano, almeno per il momento, le difficoltà registrate nell'approvvigionamento di siringhe e aghi, impossibile in questi giorni effettuare ordinativi dalle ditte fornitrici che ne sono sprovviste: «Noi ci eravamo già attrezzati per acquisire delle siringhe e degli aghi - ha confermato Procopio - però mi hanno informato che questa mattina sono state effettuate delle consegne da parte della Protezione civile regionale».