Ampi spazi, personale qualificato e grande adesione. Con queste premesse è stata avviata la campagna vaccinale dell’Asp di Reggio Calabria per gli over 80. La location d’eccezione è la sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella. Così gli anziani reggini combattono il covid al cospetto dell’effige della loro santa patrona. A spiegarci numeri e previsioni è stato Salvatore Borruto, dirigente del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria.

«Stiamo procedendo abbastanza velocemente, infatti, nella prima giornata di apertura abbiamo effettuato 300 vaccinazioni. Stiamo cercando di coordinarci con i medici di base per avere degli elenchi già scremati dove sono segnalati solo i pazienti over 80 che hanno aderito alla vaccinazione anti covid.  La cosa davvero significativa – ci spiega il dottor Borruto – è che i reggini vengono vaccinati all’interno di una sala con l’effige della Madonna della Consolazione e uno dei vaccinati, già il primo giorno, si è riconosciuto nella gigantografia».

Ma oltre alla location suggestiva, messa a disposizione dal Presidente del Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo che ha esortato la comunità calabrese «ad aderire ad una scelta di etica sociale e civile», si è attivata una imponente macchina organizzativa fatta di 18 professionisti divisi in due turni. «Abbiamo cercato di dare il massimo della professionalità agli operatori che sono stati formati con i corsi previsti dal ministero e selezionati. Ci sono medici igienisti, infermieri, operatori socio assistenziali che accompagnano in tutto il percorso il paziente».

I numeri che questa organizzazione può garantire sono importanti ma serve la collaborazione di tutti in attesa che entri in funzione la piattaforma di prenotazione che snellirà tempi d’attesa e disagi. Ma la premessa, prima di stimare quantità di somministrazioni, è obbligatoria: «Dosi di vaccino permettendo – conclude Borruto – a regime dovremmo arrivare a effettuare circa 700/800 persone al giorno. Con questi numeri, lavorando 7 giorni su 7 dalle 8.30 di mattino alle 20 dovremmo riuscire in un mese a vaccinare circa 15/20mila persone al mese».