Tre ore di confronto serrato. Dopo un primo incontro interlocutorio, questa mattina si è entrati nel vivo del progetto di implementazione della campagna vaccinale in Calabria. La task force voluta dal commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, e spedita lunedì a Catanzaro con la missione di puntellare l'organizzazione regionale ha infatti questa mattina incontrato i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi alla presenza, questa volta, anche del commissario ad acta, Guido Longo.

Azioni immediate

Nel corso del confronto mattutino sono state tracciate in sintesi le prime azioni da attuare per consentire in tempi rapidi un incremento del numero di vaccinazioni. In primo luogo, la logistica con la riorganizzazione dei centri vaccinali sul territorio regionale. Nelle intenzioni della task force questa operazione di razionalizzazione dovrebbe avvenire in due step. Da un lato, si dovrà spingere sull'acceleratore dei centri vaccinali già attivi; e in questo senso i commissari straordinari di ogni singola azienda sono stati chiamati a relazionare su numero, dislocazione e potenzialità di ciascun punto in cui si somministrano attualmente i vaccini.

Modello hub/spoke

Contestualmente, si dovranno gettare le basi per l'implementazione degli hub principali, almeno uno per ogni provincia della Calabria e possibilmente da ubicare in siti di grandi dimensioni per favorire l'incremento delle somministrazioni. Solo successivamente si procederà ad una complessiva razionalizzazione dei centri vaccinali in cui i punti già attivi diventeranno satelliti dei primi, ricalcando il modello hub/spoke.

Nuovo piano vaccinale

La logistica dovrà andare però di pari passo con la pianificazione; in tal senso è stato richiesto di redigere un nuovo piano vaccinale. Il primo varato dal commissario ad acta, Guido Longo, risale all'11 gennaio poi rivisto con l'aggiornamento adottato in 19 febbraio efficace fino al 31 di marzo. Con ogni probabilità il nuovo piano dovrà necessariamente tener conto dell'implementazione dei nuovi punti vaccinali e della complessiva riorganizzazione in atto.

L'unità di crisi

Si è poi caldeggiata anche una rivisitazione degli attuali assetti dell'unità di crisi, nominata dal presidente ff della Regione Calabria, Nino Spirlì. Attualmente ne fanno parte il capo dipartimento della Protezione civile, Fortunato Varone, il direttore medico di presidio del policlinico di Catanzaro, Caterina De Filippo, e il dirigente medico dell'unità operativa di Fisiopatologia dell'apparato digerente al policlinico di Catanzaro, Ludovico Abenavoli. Secondo le prescrizioni della task force l'unità di crisi dovrà essere integrata con la presenza dei nove commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi.

Sistema di prenotazione

Ogni azione dovrà poi necessariamente essere supportata dall'attivazione del sistema informatizzato di Poste Italiane per la gestione delle prenotazioni online. Già questo pomeriggio la piattaforma dovrebbe essere operativa e, secondo quanto riportato sul sito istituzionale della Protezione civile regionale, attiva solo per la categoria degli ultraottantenni.