Lunghe file già di primo mattino al centro hub di Catanzaro per l'Open day dei maturandi. L'iniziativa voluta dalla Regione per consentire agli studenti degli ultimi anni degli istituti superiori di sostenere gli esami di maturità in piena sicurezza. Per ottenere il vaccino non è necessaria la prenotazione ma solo una autocertificazione (CLICCA QUI PER SCARICARLA). «La scelta di vaccinarmi vuole essere un segno per dimostrare maturità» ha commentato uno studente in attesa di ricevere la sua dose di vaccino. «Nessun timore - rassicura ancora - è una decisione che preso tranquillamente».

Gesto di responsabilità

«Abbiamo scelto di vaccinarci - ha aggiunto un'altra studentessa - innanzitutto per tutelare le nostre famiglie e anche noi stessi perchè il Covid non è da sottovalutare». Due ingressi separati al centro vaccinale: uno riservato unicamente ai maturandi e l'altro per le restanti categorie prenotate su piattaforma, anche se nella giornata odierna erano in programma solo i richiami per ottenere una maggiore disponibilità di spazi.

Alta affluenza

Ancora impossibile avere un dato preciso sull'affluenza e sulla reale partecipazione ma «la sensazione è molto positiva» ha garantito la presidente della Croce Rossa Calabria, Helda Nagero, responsabile sanitaria dell'Ente Fiera. «I ragazzi oggi hanno dimostrato di essere già maturi perchè hanno capito qual è la strada da seguire per uscire dal tunnel. Credo che in questi due giorni avremo tanti e tanti ragazzi anche perchè da qualche giorno ricevo chiamate di studenti entusiasti di poter fare la vaccinazione. Oggi e domani saremo impegnati in questa avventura ma già questa mattina sono tantissimi i ragazzi che attendono di entrare».

Esami in sicurezza

Entusiasmo anche tra i genitori che questa mattina hanno accompagnato i propri figli al centro vaccinale: «Un'ottima iniziativa che consente di procedere con maggiore celerità nella campagna vaccinale e soprattutto i maturandi che inizieranno il 16 gli esami di stato potranno coprirsi ed essere più tranquilli. È un gesto di grande responsabilità sociale che contribuisce a non diffondere il contagio. Sono stata molto contenta di questa iniziativa tanto è vero che mi sono precipitata a vaccinare mio figlio».