Dopo l'estensione dell'accordo con i medici di medicina generale, arriva a stretto giro la stipula di quello con i farmacisti. La Regione si pone in linea con le direttive impartite dal commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, e recepisce il documento già operativo a livello nazionale

Innalzare le vaccinazioni

L'obiettivo è, ovviamente, incrementare il numero di vaccinazioni giornaliere e così la Regione ricorre a tutti i mezzi a sua disposizione: l'apertura degli hub vaccinali nei grandi centri urbani farà da contraltare ad una rete più capillare distribuita sul territorio e garantita dalla presenza degli studi medici e dalle farmacie. L'accordo con quest'ultima categoria è stato sottoscritto nella giornata di ieri dai rappresentanti di Federfarma e dal commissario ad acta, Guido Longo

L'accordo

Il documento prevede la costituzione di punti all'interno delle farmacie per la somministrazione di vaccini. Le categorie e le caratteristiche del siero da inoculare saranno indicate di volta in volta dalla Regione e saranno somministrate all'interno delle farmacie, per chi dispone di locali ampi, nei locali adiacenti o in gazebo allestiti davanti ai presidi. Le attività saranno svolte durante gli orari di chiusura o nel fine settimana.

Adesione

Piuttosto alta si è dimostrata, infine, l'adesione. In un primo tempo si era ipotizzato il coinvolgimento del 50% delle farmacie calabresi ma all'esito dell'ultima ricognizione l'asticella si è alzata fino a raggiungere il 75%: 520 le farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale su 781 totali. Gli importi da corrispondere ai farmacisti non dovrebbero discostarsi da quelli previsti per i medici di medicina generale, ovvero 6,16 a inoculazione.