MONASTERACE (RC ) -  "A te, Mary, dico: dormi mamma, ma continua a vegliare sui tuoi figli. E il Signore non tolga loro la gioia di vivere e la speranza". Sono le parole conclusive dell'omelia pronunciata dal vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, nel corso dei funerali di Mary Cirillo, uccisa lunedì scorso a Monasterace dal marito, Giuseppe Pilato. "Abbiamo bisogno di silenzio. Signore - ha detto ancora il vescovo Oliva - lascia che ci chiediamo: dove stiamo andando? Che ne è dei nostri sentimenti? E degli affetti più cari? Come poter guarire il nostro cuore malato? Come salvaguardare l'amore dell'uomo e della donna senza che si trasformi improvvisamente in lacrime e pianto? Ti chiediamo qual è la via che ci porta alla vita? Non abbiamo dubbi: è il comandamento dell'amore, quello che abbiamo sempre conosciuto, ma poco praticato. Aiutaci a superare la terribile frattura che c'è dentro di noi tra la via del bene che ammiriamo e quella del male nella quale cadiamo. Questa 'divisione' in noi si chiama infedeltà, tradimento, ambizione, intrigo e tornaconto. Mons. Oliva si è rivolto poi a Mary Cirillo esprimendole un "grazie se la tua morte - ha detto - apre la nostra riflessione alla sacralità della vita. In chiusura dell’omelia gli interrogativi più toccanti: Dopo quello che è successo, che cosa significano parole come marito, moglie, figlio, amore?”

 

La famiglia chiede giustizia. "Al momento la famiglia Cirillo chiede solo che sia fatta giustizia, riponendo la massima fiducia nell'autorità giudiziaria". È quanto affermano i familiari di Mary Cirillo, la donna uccisa lunedì scorso a Monasterace dal marito, Giuseppe Pilato, che si è costituito ieri, in una nota diffusa dai loro legali di fiducia, gli avvocati Maria Roccisano, Marco Ruga e Marcello Manna. I familiari di Mary Cirillo, nel comunicato, "ringraziano la Comunità ed il sindaco di Monasterace, Cesare Deleo; tutti i rappresentanti politici, gli esponenti delle forze dell'ordine, e delle numerose associazioni e, in generale, tutti i coloro che hanno presenziato ai funerali della giovane mamma ed hanno manifestato il loro affetto e la loro solidarietà". "Un ringraziamento particolare - prosegue la nota - viene rivolto al pm della Procura di Locri, Rosanna Sgueglia; al colonnello Giuseppe De Magistris, che guida il Gruppo carabinieri di Locri; al capitano Marco Comparato, della Compagnia carabinieri di Roccella Jonica; al maresciallo Antonio Longo, della stazione carabinieri di Monasterace, e a tutti gli investigatori per l'impegno profuso nella conduzione delle indagini per il delitto di Mary. Particolare gratitudine viene altresì rivolta agli operatori Diano, Titty e Daniela Labate per la disponibilità e la preparazione che stanno dimostrando nell'assistere i piccoli figli di Mary ed i genitori della giovane madre, aiutandoli a superare il grave trauma che hanno vissuto e stanno vivendo".

 

La fiaccolata in suo ricordo. In serata gli abitanti di Monasterace hanno voluto dedicare a Mary Cirillo una fiaccolata promossa da alcune associazioni. All'iniziativa hanno partecipato un migliaio di persone tra cui i sindaci di Monasterace, Cesare Deleo, e di altri comuni del comprensorio ed alcuni familiari della vittima, tra cui la sorella Giovanna. Alcuni dei parenti di Mary Cirillo familiari indossavano una maglietta bianca con il volto stampato della vittima. In testa al corteo un lungo striscione bianco con la scritta "No al femminicidio".  (ab)