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Acquistavano carburante sfruttando le agevolazioni fiscali previste per chi esercita attività di pesca senza però averne diritto. A scoprire questo giro di contrabbando è stato il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia. Nei giorni scorsi, a seguito di un’attività di controllo a bordo di un peschereccio nel porto di Le Castella (Kr), gli uomini della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Crotone hanno rinvenuto un ingente quantitativo di gasolio in regime di agevolazione fiscale, illegalmente acquistato e detenuto.
Il peschereccio, infatti, non era dotato di licenza di pesca, né tantomeno di libretto di controllo relativo al carburante, quindi non sarebbe stato autorizzato all'acquisto, al trasporto e alla detenzione del combustibile soggetto a particolari agevolazioni fiscali.
I finanzieri hanno accertato che l’imbarcazione si recava regolarmente nel porto di Crotone, dove veniva acquistato il carburante presso un deposito commerciale, su esibizione di documenti intestati ad altri operatori del settore della pesca per dimostrare la titolarità a fruire della speciale agevolazione. Il gasolio veniva poi trasportato nel porto di Le Castella per un utilizzo difforme dalla sua originale destinazione d’uso, evadendo in tal modo l’imposta prevista.
Attualmente sono indagati 4 soggetti per il reato di contrabbando, inoltre il peschereccio è stato sottoposto a sequestro unitamente ai circa 2.800 litri di gasolio rinvenuti a bordo ed acquistati irregolarmente.
Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali ed ulteriori responsabilità.