Gli studi del dipartimento di Agraria hanno confermato la presenza del parassita in tutto il Reggino. Informati il servizio fitosanitario della Calabria e l’Eppo, responsabile della protezione delle piante in Europa e nella regione mediterranea.
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Prende il nome scientifico di "Singhiella simplex”, ed è un parassita capace di attaccare numerose specie di ficus ornamentali, causando severe defogliazioni, maggiormente evidenti nelle piante coltivate in vaso.
A scoprire l’aleirode originario del Sud-est asiatico, che negli ultimi anni è stato accidentalmente introdotto negli Stati Uniti, in America meridionale, in Turchia e in Israele, mentre in Francia è stato segnalato occasionalmente su piante ornamentali presenti all’interno di abitazioni e serre, sono stati gli entomologi del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, cui studi hanno consentito di confermare la presenza del fitofago in tutto il territorio del Reggino.
«L’intensità degli attacchi – hanno spiegato dall’Ateneo - nonché l’ampio areale di diffusione del parassita, lasciano ipotizzare che l’introduzione di questo fitofago non sia recente e che, con molta probabilità si sia già diffuso negli areali circostanti. Negli ultimi anni la segnalazione di specie “aliene”, ovvero organismi che invadono nuovi areali, è in costante aumento, principalmente a causa della globalizzazione dei mercati e dei cambiamenti climatici in atto».
A seguito del rinvenimento, il Dipartimento di Agraria dell’Università di Reggio Calabria ha provveduto a segnalare la presenza dell’insetto al servizio fitosanitario della Regione Calabria e all’European Plant Protection Organization (EPPO), organizzazione intergovernativa responsabile della cooperazione in materia di salute delle piante all’interno del Bacino del Mediterraneo.