Da settembre all'Università della Calabria si torna in aula. È quanto prevede il nuovo decreto del rettore Nicola Leone, che disciplina l’attività didattica dell’ateneo del prossimo semestre. Un provvedimento adottato nel rispetto delle disposizioni governative e delle indicazioni pervenute nei mesi scorsi dal Coruc e confermate dal Senato Accademico.

Per innalzare il livello di sicurezza, nonostante il protocollo ministeriale non imponga più il distanziamento di un metro, la capienza delle aule sarà comunque ridotta del 50 per cento. In questo modo si garantirà un doppio livello di protezione: Green pass più distanziamento fisico e mascherina. Lezioni, esami e lauree torneranno quindi a svolgersi in presenza, ma sono previste misure ad hoc per chi, a causa dell’emergenza sanitaria, non potrà raggiungere l’ateneo. Le attività didattiche potranno essere programmate fino al sabato mattina, per consentire a tutti gli iscritti di poter frequentare in sicurezza. Laddove le aule risultino insufficienti, si farà ricorso anche all’online ma solo per una parte delle ore di insegnamento settimanale. Per quei corsi così numerosi da non poter essere ospitati in sicurezza nelle aule dell’ateneo la didattica sarà invece erogata in modalità doppia. Sono esonerati dalla frequenza obbligatoria gli studenti positivi al virus, in quarantena o isolamento domiciliare, residenti in zona rossa o soggetti fragili e non vaccinati esclusivamente per certificati motivi medici.

In questi casi i corsi di laurea supporteranno gli studenti con misure ad hoc, rendendo ad esempio disponibile materiale didattico aggiuntivo, attività di tutoraggio, video o registrazione delle lezioni. Il docente, impossibilitato a raggiungere l’ateneo a causa dell’emergenza Covid (per le stesse ragioni indicate in precedenza), potrà erogare le lezioni a distanza. Per quanto riguarda esami e sedute di laurea, tutte le prove riprenderanno a svolgersi in presenza. La modalità on line sarà ammessa solo per ragioni legate all’emergenza sanitaria (valgono le stesse deroghe indicate per le lezioni).

Potranno inoltre sostenere gli esami online anche gli studenti internazionali che si trovano all’estero e sono impossibilitati al rientro in Italia.

Green pass all'Unical

Dal primo settembre, secondo quanto previsto dal decreto legge 111 del 6 agosto, gli studenti universitari, oltre al personale, dovranno possedere ed esibire il Green pass, per accedere alle attività in presenza. La certificazione verde, rilasciata dal ministero della Salute, sarà quindi obbligatoria per partecipare alle lezioni, agli esami e alle sedute di laurea. Sono esonerati i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica, rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della Salute. La verifica del possesso del Green pass, necessaria per accedere alle aule, sarà svolta tramite l’app SmartCampus, già utilizzata dagli studenti per prenotare il posto in aula e registrarsi all’ingresso e all’uscita dalle strutture dell’ateneo. Per le sessioni di esami e di laurea in programma a settembre e ottobre l’Unical garantirà, nelle 48 ore precedenti la seduta, il tampone gratuito agli studenti che non hanno potuto ancora ricevere o completare la vaccinazione. Il tampone potrà essere eseguito presso strutture convenzionate con l’ateneo.