Un momento toccante, delicato, sobrio. San Costantino di Briatico, Vibo Valentia ha voluto ricordare con una fiaccolata Andrea Mantegna, il giovane papà originario della frazione briaticese, morto  nelle scorse settimane a causa di un terribile incidente stradale tra Morbello e Cimaferle, in Piemonte. Il 34enne prestava servizio nell’ufficio postale di Cartosio e nel tempo libero aiutava la giovane moglie Erica nella gestione di un negozio a Ovada. La coppia ha due bambini piccoli, Giulio e Filippo.

 

Dopo i funerali celebrati a Morbello, in provincia di Alessandria, la comunità ha voluto così abbracciare la famiglia. Anche per via dell’emergenza sanitaria nazionale per il coronavirus, la vicinanza è stata più ideale che non strettamente fisica. Comprese le tradizionali condoglianze, “sospese”, in un momento tanto delicato per il Paese.

 

La fiaccolata è stata organizzata dai giovani e ha coinvolto le vie di San Costantino dove Andrea è cresciuto. Qualcuno, in maniera molto sentita, ha poi recitato un rosario. Successivamente nella chiesa di Potenzoni si è svolta una messa celebrata dal parroco padre Luigi Scordamaglia e dal parroco di San Costantino, don Giuseppe Leccese. Una celebrazione ricca di commozione, lacrime ma anche tanto calore nel solco dei ricordi legati ad un figlio, un fratello, un marito, un papà, ancor più semplicemente un giovane strappato alla vita da un tragico destino. La partecipazione in chiesa (la funzione officiata nei giorni scorsi prima delle nuove direttive per il contenimento del Covid-19) è stata la testimonianza forse più forte del bene provato nei confronti del giovane. Per molti, Andrea era essenzialmente Skreec, il compaesano, l’amico d’infanzia, il compagno delle scuole. Un’ondata di sincero affetto giunto anche alla famiglia che non ha mancato di ringraziare la comunità per la vicinanza dimostrata.